
GLI UCCELLI
Testo e Foto di Fabio Cianchi
Il cormorano (Phalacrocorax carbo) è un uccello acquatico appartenente alla famiglia dei Phalacrocoracidae, diffuso in molte regioni del mondo. Ha un piumaggio scuro, spesso nero con riflessi verdi o blu, e un lungo becco ricurvo all’estremità, perfetto per catturare i pesci. Le sue ali sono ampie, ma non completamente impermeabili, il che lo costringe a sostare su scogli o rami con le ali aperte per asciugarsi dopo le immersioni. Ottimo nuotatore, si spinge sott’acqua utilizzando le zampe palmate per spostarsi agilmente. È un predatore abile, capace di tuffarsi a notevoli profondità per cacciare. Nidifica su scogliere o alberi, spesso in grandi colonie. Sebbene un tempo perseguitato per la competizione con la pesca, oggi è protetto in molte aree. Il cormorano è un simbolo di resistenza e adattabilità, capace di vivere in ambienti sia d’acqua dolce che salata. Localmente è conosciuto con il termine di “Marrangone”

CORMORANO

La garzetta (Egretta garzetta) è un'elegante airone di piccole dimensioni, dal piumaggio interamente bianco. Ha un becco lungo e nero, zampe scure con dita gialle e un caratteristico ciuffo di penne sottili che crescono durante il periodo riproduttivo. Questa caratteristica gli ha conferito il nome locale di “pennino”. Si muove con grazia in acque basse, catturando piccoli pesci e invertebrati con rapidi movimenti del becco. Vive in paludi, lagune e fiumi, spesso in colonie con altri aironi. Ad Orbetello è presente tutto l’anno dove nidifica dal 1988.
GARZETTA
L'airone bianco maggiore (Ardea alba) è un'elegante specie di airone dal piumaggio completamente bianco. Si distingue per le sue grandi dimensioni, il collo lungo e slanciato e il becco giallo che diventa scuro nel periodo riproduttivo. Ha zampe lunghe e nere, ideali per muoversi nelle acque basse di paludi, laghi e fiumi, dove caccia pesci, anfibi e piccoli invertebrati. Come tutti gli aironi ripiega il collo a S durante il volo, mostrando un battito d’ali lento e maestoso. Diffuso in molte parti del mondo, è un simbolo di eleganza e armonia negli ambienti acquatici. Ad Orbetello e in generale in Italia la sua comparsa è di epoca recente., risale agli anni ’80.

AIRONE BIANCO

Il fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus) è un elegante uccello acquatico dal caratteristico piumaggio rosa, dovuto ai pigmenti contenuti nei crostacei di cui si nutre. Ha lunghe zampe sottili e un becco ricurvo adattato per filtrare cibo dall’acqua. Vive in lagune, saline e zone umide costiere, spesso in grandi colonie. Durante il volo, stende il collo e le zampe, creando un’immagine slanciata e armoniosa. Il suo comportamento sociale è affascinante, con spettacolari danze di gruppo durante la stagione degli amori, che può iniziare già dai mesi di gennaio e febbraio. Depone un solo uovo in un nido di fango costruito su terreni fangosi. Nella laguna di Orbetello al momento si è riprodotto una sola volta nel 1994, dando vita ai primi giovani 26 fenicotteri dell’Italia continentale (In Sardegna si erano riprodotti l’anno precedente). Il 2025 è stato al momento l’anno di maggiore presenza con circa 6500 individui, provenienti dalle colonie francesi, spagnole, italiane ed un individuo dalla Turchia.
FENICOTTERO ROSA
Il porciglione (Rallus aquaticus) è un uccello schivo e difficile da osservare, appartenente alla famiglia dei Rallidi. Vive in ambienti umidi come paludi, canneti e rive di laghi, dove si muove agilmente tra la vegetazione fitta. Ha un corpo snello, piumaggio bruno striato sul dorso e grigiastro sul petto, con un lungo becco rosso leggermente ricurvo. Le sue zampe sono forti, adatte a camminare su terreni fangosi. All’occorrenza è anche un abile nuotatore e si nutre di insetti, piccoli pesci e invertebrati. Il suo richiamo è un suono stridulo e caratteristico, simile a un grugnito, da cui deriva il suo nome. Durante la stagione riproduttiva costruisce nidi nascosti tra i canneti. Nonostante la sua discrezione, è un predatore attivo e veloce. Il porciglione è un simbolo della biodiversità delle zone umide. Ad Orbetello è conosciuto come “gallinella”

PORCIGLIONE

Il cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) è un elegante uccello acquatico caratterizzato da lunghe zampe rosse e un corpo snello dal piumaggio bianco e nero. Ha un becco lungo, sottile e diritto, perfetto per catturare piccoli invertebrati nell’acqua bassa. Vive in zone umide come lagune, saline e paludi, dove si muove con grazia alla ricerca di cibo. Il suo volo è leggero e armonioso, con zampe che sporgono ben oltre la coda. Nidifica in colonie su isole fangose, costruendo semplici nidi sul terreno. Durante la stagione riproduttiva diventa molto territoriale e difende il nido con richiami acuti. È una specie migratoria che sverna in Africa e torna in Europa in primavera. La storia di Orbetello è legata fortemente a questa specie dal 1965, anno in cui torno a nidificare in Italia dopo un’assenza di oltre 40 anni. L’evento fu scoperto da Hardy Reichelt e Fulco Pratesi, quest’ultimo ha raccontato questo bellissimo ritorno in un romanzo dal titolo “I cavalieri della grande laguna”. Grazie Al cavaliere d’Italia venne istituita l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello, divenuta in seguito anche riserva naturale statale e regionale, oltre che sito Ramsar.
CAVALIERE D'ITALIA
La folaga (Fulica atra) è un uccello acquatico facilmente riconoscibile per il suo piumaggio interamente nero e la caratteristica placca frontale bianca sul capo. Ha un corpo compatto, zampe robuste con dita lobate che le permettono di nuotare agilmente. Vive in laghi, stagni e paludi, dove si nutre di piante acquatiche, piccoli invertebrati e alghe. È un’ottima nuotatrice e può immergersi per diversi secondi alla ricerca di cibo. Il suo volo è rapido ma goffo, con lunghe rincorse sulla superficie dell’acqua per decollare. Nidifica tra la vegetazione fitta, costruendo nidi galleggianti ben nascosti. Nella laguna di Orbetello venivano organizzate in passato vere e proprie mattanze con una tecnica di caccia definita “la tela”, nella quale venivano uccise 5000-6000 folaghe in una sola giornata. Negli anni ’70 questa tecnica è stata proibita, ma oggi ad Orbetello la specie non è più presente in numeri importanti come in passato a causa dei cambiamenti climatici, che le hanno fatto preferire grandi laghi d’acqua dolce, che fino a qualche decennio fa erano soggetti a gelarsi completamente. Ad Orbetello è conosciuta con il termine di “puzzolosa” a causa del forte odore che emanano, dovuto alla loro alimentazione.

FOLAGA

La pettegola (Tringa totanus) è un elegante uccello limicolo appartenente alla famiglia degli Scolopacidi. Si riconosce per il piumaggio bruno-grigiastro con striature sul dorso, il petto più chiaro e le lunghe zampe arancioni. Ha un becco sottile e leggermente ricurvo, ideale per cercare piccoli invertebrati nel fango e nelle acque basse. Vive in zone umide come paludi, lagune e rive fangose, dove si muove con passi rapidi e decisi. Durante il volo mostra una vistosa banda bianca sulle ali ed emette un richiamo acuto e vibrante. È una specie migratoria, svernante nelle regioni mediterranee e africane. Nidifica su terreni erbosi umidi, spesso vicino all’acqua. Ad Orbetello è possibile osservarla ovunque, anche nelle vicinanze del paese. Il termine usato dagli orbetellani è “gambetta”, ma che in realtà è usato per molte specie appartenenti alla stessa famiglia.
PETTEGOLA
Il falco pescatore (Pandion haliaetus) è un rapace specializzato nella caccia ai pesci, con un’apertura alare che può superare il metro e mezzo. Ha un piumaggio bruno sul dorso e bianco sul ventre, con una caratteristica mascherina scura intorno agli occhi. Le sue zampe sono dotate di artigli ricurvi e rivestiti di scaglie rugose, ideali per afferrare le prede scivolose. Abita ambienti costieri, laghi e fiumi, dove avvista i pesci dall’alto prima di tuffarsi con precisione straordinaria. Il suo volo è potente e controllato, con rapidi battiti d’ala alternati a planate. Costruisce grandi nidi sugli alberi, scogliere o su strutture elevate, riutilizzandoli ogni anno. È una specie migratrice, svernante in Africa e nidificante in alcune regioni europee. La sua presenza è un indicatore della salute degli ecosistemi acquatici. Ad Orbetello nidificano da diversi anni due coppie, una nella laguna di levante nella Riserva naturale Duna Feniglia e l’altra, la prima ad insediarsi, nella laguna di ponente all’interno della Riserva naturale e Oasi WWF.

FALCO PESCATORE

La spatola (Platalea leucorodia) è un elegante uccello acquatico appartenente alla famiglia dei Threskiornithidae. Si riconosce per il suo lungo becco piatto e spatolato con il quale riesce a catturare con grande abilità i piccoli pesci. Ha un piumaggio bianco candido, zampe nere e, durante la stagione riproduttiva, una caratteristica cresta di penne sulla nuca. Vive in zone umide come lagune, paludi e delta fluviali, dove si nutre muovendo il becco lateralmente nell’acqua bassa. Nidifica in colonie su alberi o canneti, spesso insieme ad altri uccelli acquatici. Il suo volo è potente e diretto, con il collo disteso in avanti. È una specie migratoria che sverna in Africa e nidifica in Europa e Asia.
SPATOLA
Il piovanello pancianera (Calidris alpina) è un piccolo uccello limicolo appartenente alla famiglia degli Scolopacidi. Si riconosce per il piumaggio variabile a seconda della stagione: in estate ha il dorso bruno con striature scure e una caratteristica macchia nera sul ventre, mentre in inverno diventa più chiaro e uniforme. Ha un becco sottile e leggermente ricurvo, ideale per sondare il fango in cerca di piccoli invertebrati. Vive in ambienti costieri, lagune e zone umide, spesso in grandi stormi. Durante la migrazione percorre lunghe distanze, spostandosi tra le aree di nidificazione artiche e le zone di svernamento più temperate. Il suo volo è rapido e coordinato, con spettacolari virate sincronizzate nei gruppi. Nidifica a terra, tra la vegetazione bassa della tundra. Il piovanello pancianera è un simbolo della vita dinamica degli ambienti costieri. Ad Orbetello si possono osservare con facilità durante i mesi invernali lungo la ciclabile e pedonabile che da Orbetello conduce alla Feniglia.

PIOVANELLO PANCIA NERA

Lo svasso piccolo (Podiceps nigricollis) è un elegante uccello acquatico della famiglia dei Podicipedidi, noto per il suo piumaggio distintivo. In estate presenta un corpo scuro con riflessi nerastri, occhi rosso brillante e caratteristiche penne dorate ai lati della testa. In inverno il piumaggio diventa più chiaro, con dorso grigiastro e ventre bianco. Vive in laghi, stagni e lagune, dove si nutre di piccoli pesci, insetti acquatici e crostacei, catturandoli con rapidi tuffi. È un eccellente nuotatore e raramente viene visto in volo. Durante la migrazione post riproduttiva percorre lunghe distanze, spostandosi verso zone più temperate dove passa l’autunno e l’inverno in piccoli o grandi gruppi.
SVASSO PICCOLO
Il Tuffetto (Tachybaptus ruficollis) è un uccello acquatico di piccole dimensioni, appartenente alla famiglia dei Podicipedidi. Ha un corpo compatto, piumaggio bruno con riflessi rossicci sul collo in estate e più uniforme in inverno. Il becco è corto e appuntito, spesso con una macchia chiara alla base. Abita laghi, stagni e corsi d’acqua con vegetazione fitta, dove si immerge con agilità per catturare piccoli pesci e invertebrati. È un eccellente nuotatore e tuffatore, raramente visto in volo. Nidifica anche ad Orbetello tra i canneti, costruendo nidi galleggianti ben nascosti. Il suo richiamo è un trillo acuto e distintivo, spesso udibile nelle calme acque dei suoi habitat.

TUFFETTO

La volpoca (Tadorna tadorna) è un’anatra di medie dimensioni dal piumaggio inconfondibile, con corpo bianco, fasce nere sul dorso e una caratteristica macchia castano-rossiccia sul petto. Il maschio ha un grande rigonfiamento rosso alla base del becco, più evidente nella stagione riproduttiva. Vive in zone costiere, lagune, saline e foci dei fiumi, dove si nutre di piccoli invertebrati e alghe, filtrando il cibo dal fango. A differenza di molte anatre, nidifica in tane sotterranee, spesso utilizzando vecchie gallerie di conigli. È una specie migratoria, svernante in aree più calde dell’Europa e dell’Africa settentrionale. La volpoca è un simbolo degli ambienti costieri e delle zone umide salmastre. Ad Orbetello la sua presenza è oramai costante durante tutto l’anno, grazie ad un progetto del WWF degli anni ’80.
VOLPOCA
Il beccapesci (Thalasseus sandvicensis) è un uccello marino della famiglia dei Laridi. Di medie dimensioni, ha un corpo snello, ali lunghe e affusolate, becco nero con la punta gialla e zampe scure. Il piumaggio è prevalentemente bianco con dorso grigiastro e un caratteristico ciuffo nero sulla testa. Abita coste, lagune ed estuari, nutrendosi di pesci catturati con spettacolari tuffi. Migratore, si riproduce in colonie su isole e spiagge sabbiose. Frequenta la laguna di Orbetello durante l'inverno, dove è possibile osservarlo durante le sue battute di pesca da qualsiasi affaccio in laguna.

BECCAPESCI

L'airone cenerino (Ardea cinerea) è un grande uccello acquatico della famiglia degli Ardeidi. Ha un corpo slanciato, piumaggio grigio cenere, testa bianca con una striscia nera che si estende fino alla nuca, becco lungo e giallastro. Le zampe sono lunghe e sottili, adatte a camminare in acque basse. È un eccellente cacciatore, si nutre di pesci, anfibi e piccoli mammiferi, che cattura con rapidi colpi di becco. Nidifica su alberi o canneti, spesso in colonie, mentre ad Orbetello nidifica a terra, sulla salicornia, nell’isola difronte la ciclabile che da Orbetello conduce ad Orbetello Scalo. È diffuso in Europa, Asia e Africa, frequentando fiumi, laghi, paludi e coste. Vola lentamente con il collo ripiegato a S. Il suo poco aggraziato verso le ha conferito il nome orbetellano di “Giannaccia”